L’Italia da domani torna in zona gialla (tranne Sicilia, provincia autonoma di Bolzano, Puglia, Sardegna e Umbria che saranno arancioni) , grazie all’ormai noto indice Rt che si è notevolmente abbassato.
Cosa cambia?
Ci si potrà muovere liberamente tra comuni ma non tra Regioni (almeno fino al 15 febbraio, ricordiamo il coprifuoco dalle 22 alle 5).
Bar e ristoranti potranno essere aperti dalle 5 alle 18, poi potranno effettuare asporto e consegne a domicilio fino alle 22.
Saranno aperti negozi e musei, questi ultimi solo dal lunedì al venerdì e con ingressi contingentat.
Ricordiamo che per comprovati motivi di salute o di lavoro le regole non valgono.
E per gli svizzeri?
Gli svizzeri potranno entrare in Italia, anche senza un comprovato motivo di salute o lavoro (in quel caso, era possibile anche prima). Ma attenzione, per farlo servirà mostrare un tampone negativo effettuato almeno 48 ore prima.
Ciò significa che è possibile fare la spesa in Italia, però bisognerà mostrare in dogana il tampone negativo.
Senza tampone si può entrare in casi di comprovata necessità o se si resta meno di 120 ore, oppure per transito se il tempo passato in Italia è di 36 ore.
Un italiano potrà venire in Ticino anche senza comprovati motivi di necessità però al rientro dovrà mostrare il tampone negativo. Ne sono esentati i frontalieri.
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